Davanti ai giudici di Torino compariranno 24 politici e funzionari di partito assolti in primo grado
AOSTA. Inizierà il 28 novembre novembre a Torino il processo d'appello sulle spese pazze dei gruppi consiliari che vede imputati, in questa prima tranche, 24 persone tra funzionari di partito e consiglieri regionali della passata e dell'attuale legislatura che siedono nelle file della maggioranza e dell'opposizione.
In primo grado, ad Aosta, tutti sono stati assolti dal giudice dalle accuse mosse dalla procura che sono, a vario titolo, peculato, finanziamento illecito di partiti ed indebita percezione di contributi pubblici. I politici e i funzionari sono sospettati di aver speso i contributi pubblici destinati alle attività politiche dei gruppi consiliari per tutt'altro tipo di iniziative (ad esempio premi in sagre di paese, regali a mogli e amanti, cene e viaggi personali). Secondo il giudice di primo grado che li ha assolti, tutti gli imputati non erano "consapevoli".
Tra coloro che torneranno in tribunale per il secondo grado di giudizio ci sono anche cinque consiglieri regionali e due membri del governo valdostano: sono gli assessori Raimondo Donzel (Partito Democratico) ed Ego Perron (Union Valdôtaine) e i consiglieri Patrizia Morelli; Albert Chatrian e Chantal Certan (tutti di Alpe); Carmela Fontana (PD) e Leonardo La Torre (UV).
redazione