Indagati anche due imprenditori. Ipotesi reato è induzione indebita a dare o promettere utilità
AOSTA. Il procuratore capo della Repubblica di Aosta facente funzioni Pasquale Longarini è stato arrestato con l'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità. L'arresto rientra in un'inchiesta della procura di Milano, che è competente sulla magistratura aostana, condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza milanese.
Oltre al magistrato, che si trova ora ai domiciliari, nell'inchiesta sono finiti anche Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio Valdostano indagato per induzione indebita a dare o promettere utilità, ed un commerciante valdostano con attività ad Aosta e Courmayeur.
Secondo l'accusa Longarini avrebbe fornito informazioni per risolvere problemi di tipo giudiziario o amministrativo in cambio di vantaggi.
Marco Camilli