Rifiuti, Aosta si prepara alla 'rivoluzione' del 2024 con una campagna informativa

La tassa puntuale è solo una delle numerose novità in vigore dal prossimo anno per il capoluogo

 

Raccolta dei rifiuti

L'amministrazione comunale di Aosta ha presentato oggi la campagna di comunicazione sul sistema di raccolta dei rifiuti che sarà in vigore a partire dall'inizio del 2024 nel capoluogo valdostano per utenze domestiche e non. La più importante novità è certamente l'introduzione dalla tassa puntuale, il cui scopo è facilmente intuibile guardando al titolo scelto per la campagna rivolta alla popolazione: "Missione equità: chi meno inquina, meno paga!".

«Dopo 15 anni di gestazione, si arriva a novità quasi rivoluzionarie», ha affermato il sindaco Gianni Nuti.

La campagna di comunicazione si articolerà su più livelli: materiale cartaceo rivolto alle famiglie, pubblicazioni sui social istituzionali e anche incontri nei mercati cittadini per coinvolgere tutte le fasce di popolazione e annunciare le novità in arrivo, che non si limitano alla tassa puntuale. Ce ne sono infatti diverse, come la possibilità di raccogliere separatamente i tessili sanitari (principalmente pannolini e pannoloni) e alcune innovazioni organizzative e tecnologiche, quali l'app e le tessere per aprire i cassonetti, conteggiare i conferimenti di indifferenziata e calcolare la variazione di costo della Tari a carico delle singole utenze. È poi previsto l'adeguamento de i colori dei cassonetti agli standard europei, il posizionamento di cestini stradali adatti alla raccolta differenziata e la sostituzione degli attuali Ptr, i Punti tecnologici di raccolta. Quelli nuovi saranno accessibili (sempre tramite app) anche ai turisti ospiti di appartamenti.

La campagna di comunicazione accompagnerà «un momento di trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti, per renderlo più attuale e rispondente alle esigenze», ha affermato l'assessore all'Ambiente Sartore. «Buttare i rifiuti senza differenziare - ha aggiunto - vuol dire fare lo struzzo. La discarica di Brissogne è arrivata quasi a un fine vita e la quota di indifferenziata che raggiunge la discarica dovrà essere sempre minore».

Attualmente in città la raccolta differenziata dei rifiuti è sopra la soglia del 70% e l'obiettivo è arrivare a superare quota 75%. Per farlo «chiediamo la collaborazione dei cittadini», ha detto il sindaco di Aosta. «Tutti i cambiamenti sono efficaci nella misura in cui sono condivisi».

 

 

E.G.

 

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