Il Consiglio comunale respinge una mozione di FdI sul «conflitto di opportunità» relativo al precedente incarico di Fadda in Aps
«Vigileremo su ogni potenziale conflitto puntuale, ma non accetteremo veti preventivi che impediscano alla vicesindaca di lavorare per il bene di Aosta e di onorare pienamente il mandato ricevuto dai cittadini». Così il sindaco di Aosta Raffaele Rocco sulla mozione di Fratelli d'Italia, discussa in Consiglio comunale, sul precedente incarico in Aps ricoperto dalla vicesindaca Valeria Fadda.
La mozione segnalava un possibile "conflitto di opportunità" per la vicesindaca che, prima di essere eletta, faceva parte del consiglio di amministrazione della società in house Aps.
«Il dibattito ha fatto emergere un dato incontrovertibile - commenta Rocco -: gli stessi proponenti hanno dovuto riconoscere l’assoluta inattaccabilità della posizione della vicesindaca sotto il profilo giuridico. Le dimissioni dal CdA, rassegnate il 18 agosto 2025, quindi ben prima della nomina, hanno infatti eliminato alla radice qualsiasi possibile incompatibilità»
Il sindaco precisa inoltre che «non esiste alcuna sovrapposizione funzionale tra le deleghe assegnate alla vicesindaca (Affari legali, Legalità, Politiche giovanili) e i contratti di servizio di Aps, sui quali la sovrintendenza resta in capo esclusivamente al sindaco. Allo stesso modo, abbiamo respinto come tecnicamente errata l’evocazione delle cosiddette "porte girevoli"».
La mozione è stata poi respinta dal consiglio comunale.
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