Lago di Lod, il comitato di salvaguardia: serve il riciclo naturale

'A oltre 3 mesi dal sopralluogo e dopo quasi un mese dalla richiesta, non c'è stato un Consiglio Comunale sull'argomento'

 

Lago di Lod

Il consiglio comunale di Chamois non ha ancora trattato l'argomento del lago di Lod e della possibile regolamentazione del riciclo naturale dell'acqua. Lo segnala il Comitato per la salvaguardia del lago che aveva chiesto al sindaco Mario Pucci di convocare un'assemblea aperta a seguito del sopralluogo con il quale, a metà giugno, è stato fissato il limite di salvaguardia del bacino naturale. "A oltre 3 mesi dal sopralluogo e dopo quasi un mese dalla richiesta, nel Municipio di Chamois un Consiglio Comunale sull'argomento non c'è stato", evidenzia il comitato.

Il presidente, Vittorio Vicentini, spiega: «Continueremo a vigilare che il livello venga rispettato e ci stiamo mobilitando per il prossimo obiettivo, ovvero impegnare l'Amministrazione Comunale a regolamentare il ricircolo dell'acqua in modo naturale, come è stato suggerito e sollecitato dallo stesso Demanio Idrico Regionale, con l'immissione diretta dell'acqua dal Rû Novales e uscita attraverso un tubo sfioratore».

Sulle carenze di acqua del lago di Lod la procura di Aosta nei mesi scorsi ha aperto un'inchiesta che ha portato ad indagare il sindaco.

 

 

redazione

 

 

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