Châtillon, il Palermo in ritiro rimane senza acqua calda

Piccolo contrattempo per la squadra di Filippo Inzaghi a causa della rottura di una caldaia

L'improvvisa rottura della caldaia dell'impianto sportivo ha costretto i giocatori del Palermo a cambiare i propri piani durante il ritiro in Valle d'Aosta. Un contrattempo senza gravi conseguenze in quanto i giocatori hanno potuto utilizzare i servizi del palazzetto dello sport di Châtillon, ma il Comune è comunque dovuto intervenire per effettuare urgentemente le riparazioni.

L'impianto era stato testato qualche settimana prima dell'arrivo della squadra di Filippo Inzaghi e non aveva mostrato problemi, ha spiegato in consiglio comunale l'assessore ai lavori pubblici Luigi Girola. La rottura si è verificata il giorno precedente all'inizio del ritiro del Palermo, che ha scelto lo stadio "E. Brunod" di Châtillon per effettuare gli allenamenti. Mancando l'acqua calda i calciatori rosanero hanno utilizzato gli spogliatoi del vicino palazzetto dello sport, senza subire quindi particolari disagi.

La caldaia, non riparabile, è stata intanto sostituita con una spesa di 31mila euro (senza Iva) autorizzata con una variazione d'urgenza del bilancio che il consiglio comunale ha votato all'unanimità.

 


C.R.

 

 

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