L'ex giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo si trovava a Gressoney-La-Trinité
È morto martedì pomeriggio all'età di 85 anni Vladimiro Vladimiro Zagrebelsky. Il giurista ed ex giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo, fratello di Gustavo, si trovava nella sua casa di villeggiatura a Gressoney-La-Trinité quando ha avuto un malore risultato fatale.
In un messaggio l'amministrazione regionale e quella comunale esprimono "profondo cordoglio". Zagrebelsky era una "figura di riferimento nel panorama giuridico italiano ed europeo" che "ha dedicato la sua vita alla tutela dei diritti fondamentali e alla difesa dei principi dello Stato di diritto, unendo rigore intellettuale, coerenza etica e impegno civile".
"Vladimiro Zagrebelsky è morto a Gressoney-La-Trinité. Il paese della Valle del Lys, che frequentava da molti anni e dove aveva instaurato profondi rapporti di amicizia con la comunità locale, era per lui “casa”. E di questo la Valle d’Aosta ne è profondamente orgogliosa", è scritto ancora nel messaggio.
Negli anni 2009 e 2010 aveva anche tenuto un corso nella facoltà di Scienze politiche dell'Università della Valle d'Aosta.
Marco Camilli