Le misure saranno attuate da Agea una volta convertito in legge il Decreto Rilancio
ROMA. Via libera della Conferenza Stato-Regioni al decreto ministeriale sulle modalità di ripartizione del fondo per le filiere zootecniche. A disposizione per il 2020 ci sono 90 milioni di euro.
Alle imprese di allevamento di vitelli da carne sono destinati 20 milioni di euro con aiuto fino a 100 euro per ogni capo di età inferiore agli 8 mesi macellato nel periodo dal 1° marzo al 30° giugno (in caso di soccida, gli aiuti sono concessi per il 25% al soccidario e per il 75% al soccidante). Per la filiera caprina a disposizione ci sono 500.000 euro tramite aiuti fino a 6 euro per ogni capo macellato dal 1° gennaio al 30 giugno mentre altri 8,5 milioni di euro sono stanziati per gli allevamenti ovicaprini con aiuti fino a 3 euro per ogni pecora o capra allevata nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno. Alle imprese di allevamenti di suini sono stanziati 30 milioni di euro, con aiuti fino a 20 euro per ogni capo di suino macellato o suinetto allevato nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno. Infine al comparto cunicolo sono dedicate risorse per 4 milioni di euro con aiuti fino a 1 euro per ogni coniglio macellato dal 1° aprile al 30 giugno.
"A questi aiuti si aggiungono quelli dell’ammasso privato - dichiara il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate - Per le carni di vitello sono stanziati 15 milioni di euro mentre per i prosciutti di suino a denominazione d'origine protetta 10 milioni di euro. Alla filiera del latte bufalino sono assegnati, poi, 2 milioni di euro che incrementano le risorse già destinate alla filiera con il Fondo per la competitività delle filiere, previsto dal decreto ministeriale dello scorso 3 aprile".
"Gli aiuti sono concessi per carni di qualità da animali allevati e macellati in Italia - prosegue L’Abbate - . Le misure saranno attuate da Agea, una volta convertito definitivamente in legge il Decreto Rilancio. L’impegno del Ministero delle Politiche agricole per sostenere le imprese agricole italiane a risollevarsi dalla crisi causata dal Covid-19 prosegue con grande attenzione e costanza. Alle misure di ristoro economico, sono abbinati strumenti di accesso al credito per la liquidità delle aziende mentre si è al lavoro - conclude il Sottosegretario - su un piano per rilanciare le esportazioni delle eccellenze agroalimentari made in Italy”.
C.R.