La misura è rivolta alle imprese e ai lavoratori autonomi o professionisti con sede in Valle d'Aosta
Sono 178 le imprese che, a partire dal 30 agosto scorso, hanno fatto domanda in Regione per il contributo sulle spese di investimento. Buona parte delle istanze, 103 in tutto, provengono dal settore industriale e artigianale, altre 40 da imprese turistico-ricettive e 34 da aziende agricole. Una domanda è stata presentata dai gestori di un rifugio.
La misura prevista dalla legge 15/2021 sugli aiuti anticrisi per l'emergenza Covid-19 mette a disposizione 13 milioni di euro complessivi. Queste 178 domande valgono circa 2,7 milioni.
Il contributo, una tantum e a fondo perduto, copre il 30% della spesa ammessa ed è finalizzato alla parziale copertura dei costi per investimenti in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa, a favore di attività turistico-ricettive e commerciali, proprietari o gestori di rifugi alpini, imprese industriali e artigianali e imprese agricole con sede legale o operativa in Valle d’Aosta. Possono accedere alla misura anche lavoratori autonomi e professionisti, singoli o associati, titolari di partita IVA, residenti o aventi sede effettiva di svolgimento dell’attività in Valle d’Aosta, unicamente per investimenti, materiali e immateriali, finalizzati alla digitalizzazione.
Per presentare domanda c'è tempo fino al prossimo 29 ottobre.
M.C.