Introdotti i progetti su piccola scala con operazioni semplificate
Il Comitato di sorveglianza del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera ha approvato la strategia alla base dei finanziamenti erogati nell'ambito della programmazione fino al 2027.
Principale novità è data dai "progetti su piccola scala", iniziative con budget ridotti (la disponibilità è di 2 milioni) che beneficiano di operazioni semplificate e possono includere un più ampia platea di beneficiari tra le categorie prima non coinvolte.
La strategia sarà basata su sette assi di intervento mirati in larga parte alla sostenibilità e alla protezione dell'ambiente. Per sostenere progetti di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate sono disponibili circa 13 milioni di Euro del Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale. Altri 11,5 milioni di euro sono riservati a progetti di adattamento ai cambiamenti climatici; circa 10 milioni a iniziative di integrazione della rete di trasporti e di rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile; circa 9 milioni a progetti di riduzione dell'inquinamento e di protezione della natura e della biodiversità. Gli altri assi di intervento riguardano la parità di accesso all'assistenza sanitaria (il budget è di 7,5 milioni) e il miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione pubblica (6 milioni). La "fetta" più importante, oltre 19 milioni di euro, è destinata al rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile.
La programmazione elaborata dal Comitato di sorveglianza dovrà ora ottenere il via libera della Commissione europea.
C.R.