L'ad Argirò: una dimostrazione della capacità del Gruppo di gestire scenari economici critici
Fitch Rating conferma per la Compagnia Valdostana delle Acque di un Long Term Issuer Default Rating (IDR) di BBB+ con prospettiva stabile ed un senior unsecured rating di BBB+.
«La conferma del rating considera la struttura patrimoniale prudente del Gruppo, con moderate prospettive di re-leveraging anche dopo l'esenzione dalla legge Madia - spiega CVA -. Per Fitch questo, insieme a una solida posizione di liquidità, consente a CVA di soddisfare i requisiti di richiesta di margini a garanzia delle operazioni di copertura, che attende diminuiscano nel quarto trimestre, pur favorendo eccezionali performance economiche nonostante la scarsità di precipitazioni nel 2022».
Giuseppe Argirò, amministratore delegato CVA, commenta: «La conferma del nostro rating in una situazione di mercato e normativa così complessa come quella che stiamo vivendo, è un'ulteriore dimostrazione della capacità del Gruppo di gestire scenari economici critici ed in rapida evoluzione e conferma, ancora una volta, la solidità e la qualità degli assets e delle persone di CVA, nonché la validità del piano di sviluppo industriale 2022-2026».
Il presidente Marco Cantamessa aggiunge: «Operiamo in un settore nel quale, in Italia come all’estero, diversi importanti imprese stanno soffrendo significative tensioni finanziarie, e vediamo insieme riconosciute una prudente strategia finanziaria e una lungimirante strategia industriale di diversificazione, geografica e tecnologica, degli asset di produzione. Siamo confidenti che, procedendo su questa strada, ciò possa anche portare ad un aggiornamento di rating positivo».
Dieci anni fa CVA vantava un rating A+. Negli anni il giudizio da parte di Fitch è peggiorato e, tre anni fa, è passato a BBB+. Da allora è rimasto invariato.
redazione