Le previsioni per il primo trimestre 2023 divise tra incertezze e opportunità
E' in leggero miglioramento il clima di fiducia degli imprenditori valdostani per il primo trimestre del nuovo anno secondo l'indagine compiuta da Confindustria Valle d'Aosta.
«I dati dell'ultima rilevazione trimestrale - commenta il presidente Francesco Turcato, - ci parlano di un clima di sostanziale attesa che permea l'imprenditoria valdostana, con indicatori che si mantengono su valori stabili o di lieve crescita. A farla da padrone è ancora un clima di incertezza e restano praticamente immutate le criticità che hanno contraddistinto la nostra economia nell'ultimo anno. In questo momento - aggiunge Turcato - ci sono tuttavia numerose opportunità: dal Pnrr alla nuova fase di programmazione dei fondi europei che noi come imprenditori dovremo essere in grado di cogliere».
Il dato sull’occupazione è in miglioramento e passa da +2,17% del trimestre precedente ad un +12,77% dell'attuale. In leggero aumento il dato relativo al ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni che si attesta su +6,82% ma che si mantiene comunque su livelli fisiologici.
Migliora di poco il dato relativo alla produzione che si attesta per il primo trimestre 2023 su di un +17,02%. In miglioramento anche il dato sugli ordinativi (da +9,30% all'attuale +18,18%).
Buon andamento anche per il dato sull’export (da +8% del trimestre precedente a +26,09%). Varia un poco la composizione del carnet ordini, in particolare diminuiscono le aziende con ordini per meno di un mese mentre aumentano quelle con visibilità 1-3 mesi e quelle con visibilità oltre i tre mesi (da + 37,14% a +53,33%).
Sostanzialmente stabile il dato sugli investimenti: quello per ampliamenti si attesta su di un +41,94%, quello per sostituzioni su di un +35,48%. In diminuzione rispetto allo scorso trimestre la percentuale degli imprenditori che non prevede di fare nessun investimento. In miglioramento il tasso di utilizzo impianti che si attesta su di un +74,52%.
Infine la media complessiva dei tempi di pagamento è di 54 giorni (in diminuzione rispetto alla precedente rilevazione) e di 60 giorni per la Pubblica Amministrazione. Diminuisce notevolmente il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi passando da un +52,17% del trimestre precedente ad un +34,78% dell'attuale rilevazione.
redazione
