Il 30 gennaio sarà sciopero per oltre 300.000 dipendenti del settore
AOSTA. Giornata di sciopero il prossimo 30 gennaio per la disdetta da parte dell'Abi, l'Associazione bancaria italiana, del contratto nazionale di lavoro che non sarà quindi più valido a partire dal 1° aprile. "Tale atto genera una situazione di grave incertezza sulle condizioni di lavoro di oltre 300.000 addetti, con possibili impatti negativi anche sulla clientela" accusano in una nota congiunta Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil e Uilca che hanno indetto per oggi e domani le assemblee dei lavoratori valdostani del settore.
"Anche il settore del Credito Cooperativo è in agitazione a causa della disdetta dei contratti integrativi da parte delle Federazione Locali", spiegano le organizzazioni sindacali annunciando per il mese di febbraio le assemblee dei lavoratori in vista dello sciopero programmato ad inizio marzo.
"In uno scenario economico oramai da tempo critico, le Banche assumano un atteggiamento intimidatorio che viola i più elementari principi di correttezza ed onestà nelle relazioni con i lavoratori", rilevano le OO.SS.
Elena Giovinazzo