CVA, aumenta l'utile malgrado il calo dei prezzi dell'energia

Approvato il bilancio 2024 del Gruppo: possibile dividendo di 85 milioni (+13%) 

Sede CVALa Compagnia Valdostana delle Acque Spa approva il bilancio consolidato e di esercizio del 2024 che riporta risultati economici ampiamente positivi.

A fronte della riduzione dei prezzi dell'energia che ha comportato ricavi in diminuzione del 15 per cento a circa 1,41 miliari di Euro, la società compensa con una crescita significativa dei volumi. Questo andamento si traduce in una crescita dell'utile netto totale del 36 per cento a 219 milioni e un utile netto consolidato del Gruppo di +35 punti percentuali a 213 milioni. L'Ebitda sale a 415 milioni, che corrisponde a un +43 per cento sul 2023.

Il Consiglio proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 85 milioni di euro, in crescita di 10 milioni rispetto allo scorso anno (+13,3 per cento).

Dal punto di vista della produzione, CVA chiude il 2024 con una produzione complessiva di 3.622 GWh, «il miglior risultato di sempre, grazie a un’ottima idraulicità e al contributo dei nuovi impianti», precisa la società. La potenza installata è di 1.244,8 MW, di cui oltre 300 MW da eolico e fotovoltaico.

Qualche altro dato. La posizione finanziaria netta (PFN), nonostante i rilevanti investimenti effettuati nell’anno, è rimasta sostanzialmente immutata in valore assoluto, attestandosi a 576 milioni di euro (568 milioni nel 2023), con invece un rapporto PFN/EBITDA pari a 1,39, decisamente migliorato rispetto al 1,96 del precedente anno, confermando la solidità del Gruppo.

 


Marco Camilli

 

 

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