Respinto il ricorso della cooperativa contro il diniego alla cassa integrazione ordinaria chiesta lo scorso anno
Il Consorzio Produttori Latte e Fontina ha perso un ricorso contro l'Inps per il mancato accoglimento di alcune domande di cassa integrazione guadagni ordinaria.
Le domande erano state presentate nel 2024 in parte per "mancanza di ordini, commesse e lavoro" e in parte per "mancanza di materie prime o componenti". Tra riduzioni dei conferimenti e ottimo andamento delle vendite nel 2023, l'attività dei reparti di confezionamento era stata infatti parzialmente sospesa. Le richieste di Cig riguardavano tredici lavoratori del magazzino di Valgrisenche e dell'unità produttiva di Saint-Christophe.
Il Tar della Valle d'Aosta, nell'esaminare il ricorso contro il diniego alla cig ordinaria, ha però valutato che le carenze di prodotto erano imputabili alle "scelte aziendali di assecondare l'incremento delle vendite nell'anno 2023, raggiungendo il record storico di fatturato ma contestualmente svuotando i magazzini" e non ad eventi eccezionali e imprevedibili, come si legge nella sentenza depositata in questi giorni. L'Inps ha quindi correttamente negato la cassa integrazione.
M.C.