Un catalogo di oltre 100 servizi per attirare turisti a Brusson, Challand, Emarèse, Chatillon e Saint-Vincent
AOSTA. Promuovere in chiave turistica tutti i "Coins curieux" del territorio, le caratteristiche e gli operatori che vi lavorano, riunendoli in un unico cofanetto, o meglio una "Boîte à terroir". Con questo obiettivo i comuni di Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Châtillon, Emarèse e Saint-Vincent si sono uniti per dare vita a due progetti complementari - "Coins curieux" e "Boîte à terroir" appunto - che oggi arrivano a conclusione.
Il percorso è iniziato nei mesi passati e ha raccolto l'adesione di 78 tra operatori e professionisti del settore turistico del comprensorio. Ristoratori, albergatori, aziende agricole, artigiani e guide (e non solo) hanno accettato la sfida di diventare promotori attivi del territorio coinvolgendo il turista in laboratori, atelier, degustazioni e attività di informazione/promozione facendo rete. Hanno così preso vita una serie di proposte e di pacchetti prepagati del valore di 60, 90 o 120 Euro che il turista può acquistare scegliendo poi, da un apposito catalogo che elenca oltre 100 servizi, quali esperienze vivere: soggiorni, cene, attività culturali, sport, degustazioni enogastronomiche e così via.
I fondi europei messi a disposizione del Gal Bassa Valle d'Aosta (120mila euro a progetto) hanno consentito di realizzare cataloghi, materiale promozionale e soprattutto 1000 cofanetti in legno con le proposte del territorio che saranno venduti on line e tramite agenzie viaggi nei prossimi due anni. Esistono già dei progetti per il futuro, come distribuire le Boîtes negli Autogrill d'Italia e ampliare la rete di operatori e servizi. L'intenzione è infatti quella di sviluppare ulteriormente le due iniziative per dare loro un'autonomia al di fuori dei finanziamenti Ue.
Elena Giovinazzo