Considerato il padre del fumetto europeo, a lui è dedicato il libro Un joyeux flâneur des montagnes
La sala dell'Hotel des Etats di Aosta ospiterà, il prossimo 21 febbraio alle ore 18, la presentazione del libro "Un joyeux flâneur des montagnes". Marco Cuaz dialogherà con Miriam Begliuomini, autrice del volume dedicato alla figura del ginevrino Rodolphe Töpffer.
«Fra gli illustri autori transitati in Valle d’Aosta, da Xavier de Maistre a Stendhal, da Giacomo Debenedetti agli einaudiani del secondo dopoguerra, il ginevrino Rodolphe Töpffer (1799-1846) sembra essere scivolato in secondo piano», si legge nella presentazione della serata. «Considerato oggi da molti come il padre del fumetto europeo per i suoi albi M. Jabot, M. Vieux Bois, M. Festus, che combinano disegno e scrittura, Töpffer era anche istitutore. Durante l’estate, aveva l’abitudine di portare i suoi giovani allievi a spasso per le Alpi svizzere, francesi e italiane».
In particolare «negli scritti alpini del periodo 1828-1842, compaiono diversi scorci della Valle d’Aosta, da Courmayeur a Pont-Saint-Martin, dal Gran San Bernardo ad Aosta. A quasi duecento anni di distanza, queste pagine permettono di misurare quanto il contesto geopolitico, culturale e sociale delle Alpi, in generale, e della Valle d’Aosta, in particolare, sia cambiato».
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