L'edificio che si affaccia sul Teatro Romano è inserito nel piano regionale delle valorizzazioni immobiliari
AOSTA. La Maison Rassat di Aosta non deve essere messa all'asta dalla Regione. Lo chiede il gruppo consiliare PD-Svda proponendo un uso "più consono e redditizio" dell'edificio abbandonato, magari riconvertendolo in polo museale o area didattico-espositiva.
La Maison Rassat è situata in via Baillage tra il Teatro Romano e Porta Praetoria, è vincolata dalla Soprintendenza ed è stata inserita nel piano di valorizzazioni immobiliari approvato a febbraio dello scorso anno dall'allora maggioranza. Il prezzo posto a base dell'asta in calendario il prossimo 27 settembre di 175.000 Euro è "a nostro parere del tutto inadeguato rispetto al valore potenziale del bene", dicono i consiglieri Guichardaz e Cretier.
I due esponenti del Pd-Svda propongono di ritirare la Maison dall'asta e di progettarne il riutilizzo "senza escludere, tra le varie, la possibilità di partnership pubblico-private che disimpegnino l'Amministrazione da eventuali spese di progettazione e ristrutturazione ma permettano alla Regione di mantenere la proprietà di parte dello stabile una volta ristrutturato".
E.G.