Domani ad Aosta arriverà la commissione parlamentare presieduta da Bindi
AOSTA. Negli ultimi anni «circa 40 milioni di euro del sistema pubblico si sono riversati su società edili sottoposte ad interdittiva antimafia o ad amministrazione giudiziaria». Lo afferma il consigliere regionale Alberto Bertin (gruppo misto) in occasione dell'arrivo domani ad Aosta della Commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi.
Bertin ha appreso «con dispiacere» il fatto che la Commissione non incontrerà i rappresentanti delle istituzioni valdostane. «Per anni - aggiunge - si è negata l'esistenza dell''ndrangheta in Valle d'Aosta. Si è preferito guardare da un'altra parte e fingere di essere un'isola felice. La politica e le istituzioni in primis hanno cercato di minimizzare e chi, come me, sollevava il problema veniva etichettato come visionario. Ma la presenza dell''ndrangheta nella nostra regione non è un'opinione, è un fatto».
E.G.