"Gli stessi partiti oggi critici avevano richiesto venti milioni in meno"
AOSTA. Le critiche arrivate da Uv e Uvp sull'accordo che chiude il contenzioso fiscale con lo Stato «stupiscono soprattutto se si analizza la proposta di accordo fiscale portata avanti dall'allora Governo Uv, Uvp e Pd-Svda. L'ipotesi dell'ex Presidente Viérin era, infatti, identica a quella siglata dalla nostra Giunta, salvo alcune rilevanti differenze». Lo affermano i consiglieri regionali del gruppo della Lega VdA.
«Alcuni gruppi di minoranza hanno definito l'accordo appena siglato "al ribasso e fortemente penalizzante per la Valle d'Aosta"», dicono i consiglieri leghisti, ma analizzando «la proposta, mai conclusa, della Giunta Viérin, si evince che gli stessi partiti, oggi critici, avevano richiesto, con le stesse modalità, ben venti milioni in meno, fermandosi quindi a 110».
«La Giunta Spelgatti ha finalmente messo la parola fine al contenzioso fiscale fra Stato e Regione, dopo anni di rinvii e promesse» e «chi oggi critica in questi anni ha prodotto solo vane promesse, mentre la Lega Vallée d'Aoste, in pochi mesi, è passata dalle parole ai fatti», conclude il gruppo.
C.R.