Parere favorevole anche allo scrutinio centralizzato. Dall'UV l'unica astensione
AOSTA. Via libera quasi unanime della Commissione istituzioni e autonomia del Consiglio regionale della Valle d'Aosta all'introduzione, nella legge elettorale, della preferenza unica. L'organismo si è espresso largamente a favore, con la sola astensione dell'UV alla proposta di legge presentata dai consiglieri Alberto Bertin (Impegno Civico) e Luciano Mossa (M5s) che modifica l'attuale sistema dando la posssibilità ai valdostani di indicare al momento del voto un solo candidato (o candidata) della lista votata.
«La soglia minima di rappresentanza di genere in ogni lista sarà elevata al 40 per cento», sottolinea inoltre Alberto Bertin.
La proposta di legge targata Impegno Civico - M5s rende inoltre definitiva la procedura dello spoglio centralizzato dei voti, sperimentata per la prima volta alle scorse elezioni per il rinnovo del consiglio regionale. Lo stesso è previsto da una seconda proposta di legge, a firma della consigliera Emily Rini (gruppo misto), anch'essa giudicata positivamente dalla Commissione (sempre con la sola astensione dell'UV).
La consigliera Rini esprime «grande soddisfazione per questo parere favorevole perché finalmente si toglie ogni ambiguità: il nostro territorio sarà così libero da qualsivoglia controllo del voto».
C.R.