ROMA. «Non ci sarà alcuna esitazione ad adottare tutte le misure, anche le più rigide, e i provvedimenti più severi che la legge consente di mettere in campo». Così il ministro dell'interno, Matteo Salvini, ha risposto alla deputata valdostana Elisa Tripodi (M5s) durante il question time alla Camera sull'inchiesta Geenna e sul possibile scioglimento per mafia dei Comuni di Aosta e Saint-Pierre.
Salvini ha confermato che «le misure da adottare per la sospensione cautelare degli amministratori coinvolti» e «per la verifica dell'eventuale sussistenza di forme di infiltrazione dovranno trovare necessario accordo con il presidente della Regione» in quanto ricopre anche l'incarico di prefetto. «Analoga collaborazione potrà essere fornita ad opera del ministero degli interni in caso di concessione di delega anche ai fini della composizione della commissione di accesso» agli atti amministrativi degli enti pubblici coinvolti nell'inchiesta.
«Il presidente (Antonio Fosson, ndr) mi ha informato due giorni fa - ha riferito ancora il ministro - che attiverà le procedure previste dalla legge per la sospensione gli amministratori in custodia in carcere non appena avrà ricevuto dal tribunale di Torino l'ordinanza del gip».
«Confido che la magistratura proceda con la massima celerità nell'accertamento delle responsabilità penali e assicuro - ha detto ancora Salvini - che saranno attivati tutti gli strumenti previsti dalla legislazione nazionale a garanzia del buon andamento e della impermeabilità delle amministrazione di quel territorio da ogni forma di illecito condizionamento».
C.R.