AOSTA. «Dal punto di vista politico sulla legittimità di questo governo in carica si è aperta una voragine». Così la consigliera leghista Nicoletta Spelgatti è intervenuta oggi in Consiglio Valle a proposito della sospensione di Marco Sorbara.
I gruppi della Lega e di Mouv' hanno chiesto una sospensione dei lavori e contestato la retroattività dei provvedimenti nei confronti del consigliere unionista che è stato arrestato il 23 gennaio scorso ma che, evidentemente, era sotto inchiesta da molto più tempo. Lo era anche quando, lo scorso dicembre, c'è stato il ribaltone subito dal governo Spelgatti e l'insediamento della nuova giunta Fosson grazie al voto di 18 consiglieri, incluso quello di Sorbara.
Il voto di quest'ultimo «è stato assolutamente determinante», ha rimarcato Spelgatti.
In aula è nato uno scontro tra l'esponente leghista e la presidente del Consiglio regionale Emily Rini, che ha difeso l'operato degli uffici della presidenza e citato alcune sentenze della Cassazione riguardo alla decorrenza della sospensione dalla carica di consigliere. «Stiamo parlando di una questione tecnica e giuridica, le considerazioni politiche le faccia in un'altra sede», ha dichiarato Rini. «La presidenza del Consiglio con la massima serietà si è fatta carico di tutti gli approfondimenti giuridici e nel caso specifico, non ci sono impedimenti. Non capisco questo tono accusatorio».
redazione
