AOSTA. Dall'inchiesta Altanum sulla 'ndrangheta "emerge un quadro inquietante di intrecci criminosi radicati da tempo nel nostro territorio e in grado di condizionare negativamente il futuro della regione". Lo scrive in una nota Alberto Bertin, capogruppo di Rete Civica in Consiglio regionale.
Il consigliere regionale parla di una "situazione nota da tempo a chi in questi anni non ha guardato da un'altra parte. Inseguire i fatti di cronaca e utilizzarli strumentalmente per interessi di parte contingenti, come fanno certi neo sostenitori della legalità a geografia variabile, lascia il tempo che trova - prosegue il consigliere regionale --. La politica che insegue la cronaca e poi dimentica, serve a poco. La presenza della 'ndrangheta è una minaccia che incombe sulla Valle d'Aosta come su tutto il nord Italia".
Secondo il capogruppo di RC serve "una maggiore consapevolezza da parte di tutti della gravità della situazione , la 'ndrangheta in Valle d'Aosta rappresenta un'emergenza che va contrastata in tutti i modi, ne va dell'avvenire della nostra regione".
redazione