La paziente quarantenne, finita in coma, è stata dimessa in ottime condizioni dopo l'operazione eseguita dall'équipe di Neurochirurgia
Nelle scorse settimane l’équipe di Neurochirurgia dell’ospedale Parini di Aosta, diretta dal dott. Federico Pretti, ha portato a termine con successo un intervento neurochirurgico, particolarmente complesso, di asportazione di una massa in una zona profonda del cervello.
Come spiegato dall'Azienda Usl, l'intervento è stato eseguito su una paziente quarantenne arrivata in pronto soccorso con cefalea persistente, nausea e vomito. Gli esami hanno evidenziato la presenza di una cisti colloide - una piccola formazione benigna - posizionata in un punto estremamente delicato del cervello, capace di provocare un rapido aumento della pressione intracranica. Le condizioni della paziente sono improvvisamente peggiorate fino a un quadro di coma. Una TAC di controllo ha mostrato un aumento ulteriore della pressione, rendendo necessario un intervento immediato.
L'intervento
Il neurochirurgo Stefano Marasco, entrato all’AUSL quest’anno, ha inserito due drenaggi nei ventricoli cerebrali per consentire al liquido in eccesso di fuoriuscire, riducendo la pressione. Una volta stabilizzato il quadro clinico, si è reso necessario rimuovere la cisti che continuava a bloccare il passaggio del liquido. L’intervento, eseguito dal dott Marasco e guidato dal dott. Pretti, è stato particolarmente delicato.
«Attraverso una piccola apertura frontale – spiegano i due neurochirurghi - abbiamo raggiunto la zona profonda del cervello dove si trovava la cisti e siamo riusciti ad asportarla completamente, preservando le strutture circostanti fondamentali per le funzioni neurologiche. L’intervento si è concluso senza complicazioni e l’analisi istologica ha confermato la natura della lesione».
Nel decorso post-operatorio la paziente ha mostrato un miglioramento costante: il cervello ha ripreso a drenare il liquido in modo naturale, i drenaggi temporanei sono stati rimossi e non è stato necessario applicare alcun dispositivo permanente. La paziente è stata quindi dimessa in ottime condizioni generali e proseguirà regolari controlli di follow-up.
260 interventi chirurgici
La SSD di Neurochirurgia ha compiuto nell’ultimo anno un importante percorso di crescita, affrontando con successo numerosi interventi complessi su patologie cerebrali. Dall’inizio del 2025 ha effettuato 260 interventi chirurgici, con un incremento dell’attività chirurgica di oltre il 100% rispetto al 2024.
Il Dott. Pretti sottolinea: «Grazie al lavoro della nostra équipe e grazie anche all’aiuto del dott. Marasco, giovane neurochirurgo con particolare interesse per la patologia cranio-encefalica che è entrato a far parte della nostra squadra, sono stati eseguiti in meno di un anno circa 30 interventi chirurgici di patologia oncologica intra-cranica complessa, tra cui questo intervento, evitando quasi completamente la necessità di trasferimento dei pazienti residenti in Valle, presso altri centri Neurochirurgici».
C.R.
