Due le proposte avanzate dall'Ufficio di presidenza che ha anche destinato 200.000 euro al Banco alimentare della Valle d'Aosta
AOSTA. L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Valle d'Aosta stanzia 200.000 euro a favore del Banco alimentare. Inoltre propone di destinare dell'emergenza Coronavirus "almeno la metà" dei contributi percepiti dai gruppi consiliari.
«L'evoluzione della situazione di emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19 - evidenziano la presidente Emily Rini, i vice Joël Farcoz e Luca Distort e i Consiglieri segretari Jean-Claude Daudry e Luigi Vesan - sta portando a una crisi non solo sanitaria, ma anche sociale ed economica, per cui si stanno riscontrando casi sempre più numerosi di persone in difficoltà nel reperire beni essenziali, come i generi alimentari. Da qui la nostra idea di destinare dei fondi a un'associazione che è già attiva sul territorio regionale per sostenere i soggetti più bisognosi. L'Ufficio di Presidenza è da sempre attento alle problematiche di tipo sociale e oggi la solidarietà e l'aiuto economico sono, più che mai, strumenti utili a fronteggiare l'attuale situazione".
L'Ufficio di presidenza dell'assemblea inoltre ha proposto un emendamento al provvedimento legislativo attualmente all'esame della II Commissione consiliare che permette ai consiglieri di decidere di ridursi o rinunciare al trattamento indennitario destinandolo all'emergenza.
C.R.
