Pulz (Adu): autonomisti costretti a cedere ai ricatti della Lega

La consigliera regionale contro le 'liste di proscrizione' dei Comuni valdostani

 

Daria PulzAOSTA. "Ci fa sorridere trovarci a sostenere posizioni autonomiste, mentre chi ha sempre la parola autonomia in bocca si vede costretto a cedere ai ricatti di una Lega e i suoi satelliti sempre più aggressivi, anch'essi tuttavia pronti a giurare fedeltà all'autonomia". Lo scrive in una nota la consigliera regionale del gruppo Adu, Daria Pulz, commentando il percorso di approvazione del disegno di legge 60 sull'assestamento di bilancio e sulla terza manovra anticrisi per l'emergenza Covid.

"Da una parte - dichiara la consigliera, ripercorrendo quanto avvenuto - una maggioranza arrogante, malgrado non abbia più i numeri per sostenere le sue ambigue posizioni, decide di assegnare 300 mila euro a ogni comune valdostano senza distinzioni, per rilanciare le piccole e medie imprese con lavori urgenti sui territori. Dall'altra ci sono diversi emendamenti, tra cui quello di Adu VdA volto a sostenere la proposta della Giunta, ma diversificando i destinatari con un criterio demografico: più soldi ai comuni più popolati, in primis al comune capoluogo. Ma i giochi vengono sparigliati dalla Lega e i suoi satelliti - prosegue Pulz - che, fiutando il sangue della vittima, da veri avvoltoi propongono di dare i soldi solo ai comuni "bravi" che non hanno avanzo. Quelli "cattivi", che secondo gli arroganti consiglieri non sanno amministrare, entrano nella lista di proscrizione: i loro soldi servono alla Lega per far sapere a tutti quanto è brava a distribuirli per la sua propaganda elettorale".

Prosegue Pulz: "la Giunta incontra di corsa il Celva, ma non può più imporre la sua volontà, sebbene stenti ancora a crederci, abituata com'è a comandare nonostante gli evidenti crolli della maggioranza. L'errore è iniziato quando si è arroccata sulle deleghe multiple al presidente-prefetto che crede di poter sostituire, uno e trino, i tre consiglieri dimissionari (Antonio Fosson, Laurent Viérin e Stefano Borrello)".

La consigliera regionale rivendica la coerenza di ADU VdA. "Senza autonomia economica non ci può essere autonomia politica", dice Pulz aggiungendo che "le spedizioni punitive nei confronti dei comuni sono squallide, che interventi di finanziamento giusti avrebbero rappresentato un moltiplicatore economico per uscire dall'emergenza, che se i valdostani si convincono che le destre possano rappresentare il cambiamento che tutti ricerchiamo è perché la propaganda leghista si adopera, con tutte le furbizie e i mezzi, per cercare di adagiare fette di lardo di Arnad sugli occhi delle elettrici e degli elettori".

 

C.R.

 

 

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