Protesta sul caso del Pcp: 'Non possiamo accettare il non rispetto delle regole'
Tensione ancora alta tra le forze politiche dopo gli scontri andati in scena questa settimana in Consiglio regionale. Nella seduta di questa mattina della 2^ Commissione consiliare dedicata all'esame di un ddl sulle misure di sostegno all'economia valdostana i posti occupati dai rappresentanti di Lega VdA e Pour l'Autonomie sono rimasti vuoti. I leghisti Stefano Aggravi e Dennis Brunod hanno infatti lasciato la riunione insieme al collega di opposizione Marco Carrel (PlA).
«Verificata la situazione di stallo, in coerenza con la posizione già assunta in Aula - dicono i tre consiglieri in una nota - avevamo chiesto di poter rinviare a lunedì mattina i lavori della Commissione, nella speranza che nel frattempo la vicenda si risolvesse. Confermiamo l'appoggio alla gran parte dei contenuti del disegno di legge che contiene misure di sostegno all'economia, ma ribadiamo che non possiamo accettare il non rispetto delle regole di funzionamento degli organi consiliari». Il riferimento è alla insolita situazione del gruppo Progetto Civico Progressista diviso tra maggioranza (5 consiglieri) e opposizione (2 consigliere).
«In vista del Consiglio straordinario della prossima settimana - affermano Aggravi, Brunod e Carrel - ci auguriamo che gli interessati facciano finalmente chiarezza cosicché l'assemblea e le Commissioni consiliari possano tornare a lavorare seriamente per il bene della nostra Regione, nel rispetto delle regole di funzionamento delle nostre Istituzioni.»
C.R.