«Il Piano generale di gestione non tratta adeguatamente la questione dei rifiuti speciali»
Il Progetto Civico Progressista esprime «soddisfazione per l'ampio dibattito scaturito attorno al tema affrontato dalla proposta di legge» n. 45 sulla gestione dei rifiuti in occasione dell'assemblea del Cpel.
Le consigliere regionali del gruppo ritengono positivo in particolare « la condivisione, da parte dei sindaci, dei principi e dei criteri» alla base del testo. «Concordiamo altresì - aggiungono Erika Guichardaz e Chiara Minelli - con la necessità evidenziata dall'Assemblea di procedere ad un’attenta pianificazione per la gestione dei rifiuti speciali all’interno della regione, tenuto conto che nella bozza di Piano generale dei rifiuti, attualmente in discussione, tale tematica non è affrontata adeguatamente, come abbiamo rilevato nelle nostre osservazioni al Piano».
Se da un lato le osservazioni dell'assemblea del Cpel sono positive, dall'altra i Comuni hanno giudicato il provvedimento tardivo e segnalato il rischio di un allungamento dei tempi di approvazione del nuovo Piano rifiuti. Però, evidenzia il Pcp, «entro il 31 dicembre 2021, termine per evitare la procedura di infrazione della Commissione europea, il Consiglio regionale, organo deputato, non potrà in ogni modo approvare il Piano rifiuti che potrebbe essere oggetto di un provvedimento di Giunta. Pertanto nelle prossime settimane sarà necessario assumere come priorità la questione nella sua interezza».
«Condividiamo - concludono Guichardaz e Minelli - l'affermazione dei sindaci che hanno votato a favore della proposta di legge, secondo cui il problema dei rifiuti speciali non può essere demandato ai soli Comuni sede di discariche, ma deve essere affrontato da tutti, amministratori regionali, comunali e intera collettività».
E.G.
