Il movimento chiede le dimissioni di Caveri. «Un assessore all'istruzione serio sarebbe rimasto al posto di comando»
La vacanza ai Tropici dell'assessore regionale all'istruzione Luciano Caveri «in questo momento specifico, è uno schiaffo agli studenti e ai lavoratori della scuola (senza commentare l'inopportunità di volare in un paradiso tropicale, mentre il turismo nazionale e regionale soffre)». Lo afferma Adu VdA commentando i post pubblicati sui social dell'assessore sulla sua vacanza tropicale di inizio anno mentre in Italia si discute se riaprire o meno le scuole per l'alto numero di contagi da Covid-19.
«La scuola valdostana riprende, ma lo fa in un clima di totale incertezza - spiega Adu in una nota -: aumento dei contagi, tracciamento inesistente, mancanza di insegnanti, scuole promesse ma ancora in cantiere e regole sempre più complesse. Ci saranno mascherine FPP2 per tutto il personale e per gli studenti? Come si pensa di affrontare il nodo del trasporto pubblico locale? Chissà. E in tutto questo pandemonio, tramite il suo account Twitter, scopriamo che l'assessore Caveri è in vacanza, alle Seychelles».
Il giudizio di Adu è netto: «un assessore all'istruzione serio sarebbe rimasto al suo posto di comando, lavorando fino all'ultimo per organizzare al meglio, con le altre istituzioni regionali e statali, il rientro a scuola. In prima linea, troviamo invece la sovrintendente Marina Fey che ammette l'impossibilità di effettuare uno screening sistematico prima del rientro».
Secondo Adu «dopo un inizio di anno scolastico già problematico, questa è la dimostrazione che il Super assessore Caveri non può occuparsi, male, di tutto». Il partito conclude il comunicato rivolgendo a Caveri l'invito a «restarsene in vacanza e a rassegnare le sue dimissioni dall'incarico di assessore all'istruzione».
E.G.
(foto da Twitter)