Parere favorevole a maggioranza. Astensione del Pcp: 'poco incisiva'
La Commissione "Istituzioni e Autonomia" del Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha espresso parere favorevole sulla proposta di legge che istituisce l'Osservatorio regionale permanente sulla legalità e criminalità organizzata e di tipo mafioso.
Il testo esaminato è quello presentato lo scorso 26 novembre dall'Ufficio di presidenza dell'assemblea valdostana e stabilisce di istituire l'Osservatorio regionale antimafia presso il Consiglio Valle assegnandogli autonomia regolamentare e funzionale.
«Soddisfazione» è espressa dal presidente del Consiglio, Alberto Bertin, che sarà il relatore in aula del testo di legge. «Con l'istituzione dell'Osservatorio - afferma - aggiungiamo un ulteriore strumento di conoscenza del fenomeno mafioso, il cui sviluppo è in continua evoluzione e che necessita di un'attenzione costante».
Il voto della Commissione non è stato unanime. Il PCP si è infatti astenuto. «Siamo profondamente convinte dell'importanza di tale Osservatorio- affermano Chiara Minelli ed Erika Guichardaz -, ma riteniamo che la relazione e l'articolato proposti siano poco incisivi». Il gruppo critica in particolare la composizione: l'assenza di Libera VdA e di associazioni ambientaliste, il mancato coinvolgimento della Consulta per la legalità del Comune di Aosta. In generale «l'impianto della proposta manca di completezza e organicità, tant'è che il primo firmatario, Alberto Bertin, l'ha definita un "work in progress", ammettendo che dovrà essere modificata fin da subito».
C.R.