Il Comune sta valutando la riconversione dell'ex tiro a volo di proprietà della Regione. L'argomento discusso in consiglio regionale
Sull'ipotesi di realizzare un parco fotovoltaico nell'ex tiro a volo di Saint-Vincent «sono in corso le verifiche da parte della società interessata e le conseguenti valutazioni sull'esistenza di un possibile interesse pubblico dell'iniziativa». Lo ha spiegato Carlo Marzi, assessore regionale alle Finanze, rispondendo in consiglio regionale ad una interrogazione a risposta immediata del gruppo FI.
A Saint-Vincent il consiglio comunale ha discusso di recente la possibilità di riconvertire l'area in disuso del tiro a volo di locale Piole, di proprietà della Regione, sostituendolo con un maxi impianto di produzione di energia fotovoltaica. L'idea è appunto realizzare un parco fotovoltaico di circa 2 Megawatt di potenza installata.
Il consiglio regionale l'assessore Marzi ha ripercorso alcune tappe di quanto accaduto. La struttura del tiro a volo risale agli anni '80 e «da tempo risulta inagibile e in cattive condizioni. Il recupero della struttura è troppo oneroso per la Regione: comporterebbe un totale rifacimento dell’edificio e degli impianti e la bonifica dell'eternit presente sulla copertura. La demolizione è stata più volte individuata come la scelta più opportuna». Dal 2016 l'ex tiro a volo è nell'elenco dei beni di proprietà regionale destinati alla vendita.
«A febbraio 2022, è stato chiesto al Comune di Saint-Vincent di comunicare l'interesse ad acquisirlo gratuitamente», ha aggiunto Marzi, e lo scorso agosto «è pervenuta una manifestazione di interesse non vincolante, finalizzata a costruire sull’area un impianto fotovoltaico, previa valutazione dell'effettiva realizzabilità».
Le valutazioni ora sono in corso, ma «indipendentemente da ciò, il bene è e resta nel piano regionale alienazioni da 6 anni e quindi è aperto a proposte di acquisto e valorizzazione, come tutti i beni inseriti nel piano», ha precisato l'assessore.
Nella replica, Pierluigi Marquis (FI) ha parlato di «situazione poco chiara». Dalla risposta dell'assessore «sembra che la Regione proceda su due binari diversi: da una parte propone l'alienazione gratuita al Comune, dall'altra procede in direzione opposta trattando direttamente, ed è quanto emerge dal Consiglio comunale, la realizzazione del parco fotovoltaico».
«Terremo alta l'attenzione» sull'argomento, ha aggiunto Marquis.
Elena Giovinazzo