Il servizio subirà nel 2015 un taglio di 300 milioni di Euro
AOSTA. E' in corso in piazza Chanoux, ad Aosta, la raccolta firme di Cisl e Cgil per salvare i patronati dai tagli della Legge di Stabilità.
"I patronati rappresentano un punto di riferimento per le fasce sociali più deboli, senza i quali verrebbe pregiudicata l'uguaglianza di accesso ai diritti" dicono i sindacati preoccupati per la pesante riduzione al fondo Patronati prospettata dalla legge, pari a 300 milioni di Euro nel 2015.
Le motivazioni del "no" ai tagli sono legate alla necessità di mantenere un servizio fondamentale per molti cittadini che devono districarsi tra burocrazia e normative in campo previdenziale, sociale e assistenziale, ma anche dalle ripercussioni sull'occupazione: Cgil e Cisl stimano 9.000 posti di lavoro a rischio come conseguenza della sforbiciata.
"I cittadini pagano le tasse per un servizio che dovrebbe essere erogato dall'Inps - evidenziano i sindacati . A causa dei tagil, l'ente previdenziale ha progressivamente chiuso gli sportelli al pubblico e ha demandato tutte le procedure al sistema informatico". Ecco perché "senza il ruolo dei patronati il servizio d'intermediazione scomparirebbe lasciando il cittadino privo di assistenza".
La petizione a tutela dei patronati può essere firmata anche on line.
Elena Giovinazzo