La Regione Valle d'Aosta al lavoro per semplificare le procedure dei piccoli bacini di accumulo d'acqua a scopo irriguo
Il governo regionale sta predisponendo un intervento per semplificare l'iter di realizzazione di bacini di piccole dimensioni per fare scorta di acqua e contrastare la crisi idrica. L'assessore all'Ambiente Davide Sapinet ne ha parlato in Consiglio Valle rispondendo a una interrogazione di Dino Planaz (Lega Vda).
«Con la legge di manutenzione dell'ordinamento regionale 2023 che è in corso di predisposizione - ha spiegato l'assessore - stiamo lavorando per semplificare la procedura per la realizzazione di piccoli bacini di stoccaggio, fino a 100 metri cubi, per le acque per irrigazione, dando attuazione agli impegni assunti in Consiglio».
La crisi idrica «deve essere considerata strutturale», ha aggiunto l'assessore Sapinet. Sull'argomento l'amministrazione regionale intende «rendere efficiente l'attuale sistema di approvvigionamento e di distribuzione dell'acqua potabile e irrigua riducendo le perdite, razionalizzando gli utilizzi e migliorando la captazione» e anche «potenziamento di nuovi fonti di approvvigionamento». Confermata, poi, un'azione di monitoraggio dell'intero sistema.
L'assessore ha inoltre ricordato il piano triennale di interventi per 447 milioni di euro approvato dall'Ega, l'Ente di Governo di Ambito, per l'approvvigionamento idropotabile e del trattamento delle acque reflue e anche lo stanziamento iniziale di 4 milioni di euro per il Piano degli interventi nel settore acquedottistico.
«Ci troviamo in una situazione di grande emergenza», ha affermato nella replica il consigliere Planaz. «Alcuni sindaci ormai si sono rassegnati a portare l'acqua con le botti perché si è già in piena emergenza. Abbiamo inoltre visto le conseguenze dell'assenza di acqua per il comparto idroelettrico. Per costruire i bacini di stoccaggio servono dei progetti, ma ancora non ho visto alcun documento. Bisogna fare qualcosa in più perché, se non pioverà, la situazione sarà ancora peggiore dello scorso anno».
E.G.
