A Saint-Vincent questa sera l'incontro per ricomporre l'area autonomista valdostana. Ma non tutti saranno presenti
"Settantacinque anni dopo la nascita dello Statuto, la Valle d'Aosta conserva intatte le ragioni dell'Autonomia speciale: una autonomia che non solo deve essere difesa, ma che deve essere rafforzata nel solco di una storia centenaria e del suo radicamento contemporaneo". Inizia così il documento - rigorosamente in francese - che servirà come base per la discussione che oggi, a Saint-Vincent, segnerà l'avvio del percorso di recomposition dell'area autonomista valdostana.
"La sfida politica è nella coesione sociale, di cui l'area autonomista deve essere garante", è scritto nel documento della recomposition predisposto attorno allo slogan di autonomie ensemble. "Ci incontriamo qui, in questa data simbolica, uniti nella ricerca di un percorso comune per la nostra Vallée e per il suo futuro", si legge ancora.
Nella sala "Grand Paradis" del Billia questa sera ci sarà ovviamente l'Union Valdôtaine e ci saranno gli alleati al governo in Regione, Alliance Valdôtaine e Vallée d'Aoste Unie. Parteciperanno alla serata poi le delegazioni di Orgueil Valdôtain e di Pays d'Aoste Souverain. Non è invece prevista la presenza né di Pour l'Autonomie dell'ex unionista Augusto Rollandin né di Esprit Valdôtain.
Marco Camilli