La manovra approvata dal Consiglio Valle finanzia non soltanto grandi opere, ma anche piccoli interventi e spese 'da Gabibbo'
All'interno dei 91 articoli della legge di assestamento di bilancio approvata mercoledì dal Consiglio Valle c'è anche una serie di spese minori che saltano meno all'occhio per via del loro importo spesso modesto, ma che concorrono nel loro piccolo a utilizzare i 145 milioni di euro totali messi a disposizione con la manovra.
Il provvedimento per esempio stanzia 300.000 vanno alla Gestione straordinaria della Casa da gioco di Saint-Vincent: si tratta di un contributo straordinario valido per il 2023 e necessario essenzialmente per fronte ai costi delle attività di difesa dei contenziosi ancora aperti. Poco più di 1 milione di euro è poi destinato agli interventi per sistemare il parco adiacente al castello di Aymavilles. Risulta inoltre lo stanziamento di 40.000 euro nell'ambito del centenario della proclamazione di San Bernardo d'Aosta a patrono dei montanari e degli alpinisti per opera di papa Pio XI nel 1923. Altri 170.000 euro "spalmati" su tre anni servono a coprire il costo dei servizi ausiliari di pulizia in occasione della riapertura al pubblico dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta. L'assestamento mette a disposizione anche 100.000 euro per l'acquisto di software di digitalizzazione delle scuole e per rendere la piattaforma digitale realizzata dalla Regione, che tanti grattacapi ha causato agli utenti, capace di "comunicare" con la già esistente e funzionante piattaforma nazionale denominata Sidi.
Altre spese sono state segnalate durante la discussione del provvedimento in Consiglio regionale. "Spesa da Gabibbo" le ha chiamate il consigliere regionale Diego Lucianaz (Lega) riferendosi in particolare agli oltre 2 milioni di euro messi da parte per la sostituzione di serramenti nella sede dell'assessorato delle opere pubbliche (foto) e ai 60.000 euro circa messi a bilancio per acquistare una teca climatizzata da posizionare al Museo di scienze naturali di Saint-Pierre per l'esemplare di marmotta mummificata rinvenuta l'estate scorsa sul ghiacciaio del Lyskamm.
redazione