L'assessore regionale alla Sanità chiede di dedicare maggiore attenzione "alle cose positive che vengono fatte"
I dati Agenas sulle liste di attesa in sanità "saranno ufficiali solo a fine ottobre" ed è quindi "prematuro fare valutazioni oggi". L'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi, risponde al comunicato di Valle d'Aosta Aperta sulla situazione "disastrosa" della sanità pubblica valdostana.
Marzi bolla il comunicato di critica come "ennesima comunicazione politica e partigiana". La nota cita "un dato negativo su uno degli ambiti della nostra cardiologia, ma non fa cenno ad altri aspetti nei quali su questo vitale reparto ospedaliero siamo tra i migliori sia per numero sia per tempestività d'intervento. Negli ultimi anni, infatti, è cresciuta la mobilità sanitaria verso la Valle d'Aosta in questa specialità".
VdA Aperta criticava anche il ricorso ai privati e le esternalizzazioni. A tal proposito Marzi afferma: "Le esternalizzazioni sono praticate in tutta Italia e consentono di garantire i servizi di emergenza urgenza ai cittadini, di ridurre le liste di attesa e di migliorare la presa in carico dei pazienti: hanno durata temporanea e tetti di spesa definiti, che non sono a carico dei cittadini ma dell'azienda Usl. Stiamo in ogni caso già lavorando per contenere il ricorso ai servizi esternalizzati".
Secondo l'assessore, "in un momento così difficile e delicato" si dovrebbe evitare di "dare sempre e solo rilievo alle notizie negative" per non scoraggiare i professionisti potenzialmente interessati a trasferirsi in Valle d'Aosta. La sanità pubblica valdostana, "anche se sta vivendo un momento di generale difficoltà - dice Marzi -, resta una nostra eccellenza che ha bisogno di noi tutti, sia per essere sostenuta, sia per incentivare nuovi professionisti a venire a lavorare in Valle". Insomma, "chiediamo di dedicare maggiore attenzione alle cose positive che vengono fatte da chi lavora tutti i giorni, per la Sanità e dentro la Sanità", conclude Marzi.
C.R.