Marzi: dal 2022 eseguiti 18 sgomberi forzosi da Arer

Altri due saranno effettuati nei prossimi giorni per irreperibilità degli assegnatari

 

Dal 2022 ad oggi sono 18 gli sgomberi forzosi effettuati da Arer su un totale di 44 famiglie assegnatarie a rischio di sfratto. Lo ha fatto sapere l'assessore regionale alle Politiche sociali, Carlo Marzi, rispondendo in Consiglio regionale a un question time di Progetto Civico Progressista.

Oltre ai 18 sgomberi, l'Arer ha registrato 12 rilasci volontari. Risultano poi tre pratiche in fase di accertamento, mentre in un caso lo sfratto è stato "congelato" dal contributo sulla morosità incolpevole. 

«Altri due sgomberi forzosi avverranno nei prossimi giorni - ha detto l'assessore -: in questi due casi, le decadenze sono dovute non a mancati pagamenti», ma al fatto che gli assegnatari non si trovano più in Valle d'Aosta e sono stati dichiarati irreperibili, perdendo di conseguenza il diritto all'abitazione di edilizia residenziale pubblica.

Nella replica, la capogruppo PCP ha ricordato l'impegno votato il 1° dicembre 2022 in Consiglio Valle per una commissione che affronti le criticità della legge regionale 3/2013 sulle politiche abitative. «È passato un anno e mezzo, non è stata trovata una soluzione e 18 famiglie hanno dovuto lasciare la casa», ha commentato.

 


M.C.

 

 

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