L'assessore Grosjacques: «quando un fenomeno pressoché privo di regolamentazione viene codificato possono emergere delle problematiche»
«È evidente che quando un fenomeno pressoché privo di regolamentazione viene codificato possano emergere delle problematiche, tuttavia queste non sono state particolarmente numerose e sono già oggetto di attenzione da parte degli uffici regionali e comunali». L'assessore regionale al Turismo e Commercio, Giulio Grosjacques, è intervenuto così in Consiglio Valle su una mozione di PCP su alcune criticità emerse con l'applicazione della legge sulle locazioni brevi a scopo turistico.
La capogruppo Erika Guichardaz ha riferito che «la norma sta creando una serie di problematiche che si riflettono negativamente sul patrimonio immobiliare, sul settore turistico, sulle entrate fiscali e sui proprietari degli immobili». Secondo Guichardaz «bastava definire che l'abitazione principale fosse legata alla residenza del proprietario per fare un affitto breve e non alla destinazione d'uso dell'abitazione», invece allo stato attuale «gli uffici tecnici comunali si troveranno ad affrontare le varie richieste di cambio di destinazione d'uso e l'effettiva possibilità di concederle rispettando gli equilibri funzionali, di controllo e di sanzione previsti dalla legge 11/2023».
L'assessore Grosjacques ha chiesto il ritiro della mozione, che è poi stata votata e respinta (16 voti a favore e 19 astensioni), perché «allo stato attuale non sono possibili modifiche di natura urbanistica alla legge 11/2023 che possano portare innovazioni per far fronte alle presunte criticità». In parallelo «le ipotesi di modifica in corso riguardano il recepimento della legge statale. Informo questo Consiglio - ha detto ancora l'assessore - che nel prossimo periodo, è previsto un secondo incontro informativo/formativo, non ancora calendarizzato, rivolto ai funzionari comunali».
Secondo i dati forniti in aula, ad oggi gli uffici hanno rilasciato più di 3000 Cir di cui 2817 in abitazioni temporanee e 211 in abitazioni principali.
E.G.