«La réunion è il semplice rientro nel partito di chi teme di non ottenere la rielezione in Consiglio Valle»
Fratelli d'Italia VdA commenta con un post il congresso straordinario dell'Union Valdôtaine per la "recomposition" dell'area autonomista. Secondo il partito, si è trattato di una «réinscription». Spiega FdI: «quello -che per mesi con tanto di saggi all'opera (qualcuno nel frattempo perso per strada ) è stato venduto come il più grande spettacolo dopo il bing bang chiamato "réunion" per noi - e siamo convinti per molti valdostani che hanno cominciato a capirlo in queste recenti elezioni europee - altro non è che il semplice rientro nel Partito, peraltro parziale, da dove sono usciti, spaccandolo in mille pezzi e dicendone di ogni, da parte di chi teme non avere il quorum con il cartello elettorale di turno per ottenere l'unica cosa che per loro conta cioè la rielezione in Consiglio regionale. Al limite potranno spaccarsi di nuovo dopo il voto».
FdI, che si candida come «unica vera alternativa» per la gestione dell'autonomia, critica inoltre «l'appello alla difesa dell'autonomia ritenuta come un concetto buono per tutte le stagioni e il mitico ni droite ni gauche, ripetuto come un mantra». Si tratta, afferma, di un «disperato tentativo di continuare a tenere il banco nelle mani gestendolo molto male con i "piccioli" che non sanno neanche come spendere, come ha dimostrato il recente avanzo di amministrazione da record mondiale».
C.R.