Elezioni comunali, approvata dal Consiglio Valle la nuova legge

 

Votano a favore maggioranza, Uvp e PD-Sinistra VdA

 

AOSTA. E' stata approvata in serata dal Consiglio regionale la nuova legge bipartisan sulle elezioni comunali. Hanno votato a favore Uv, Uvp, Stella Alpina e PD-Sinistra VdA mentre Alpe si è astenuto e il Movimento 5 stelle ha espresso voto contrario.

consiglio-regioaltoIllustrando il testo, il relatore Joel Farcoz (UV) ha sottolineato che il disegno di legge «introduce una novità fondamentale rispetto alla disciplina attuale, modificando il sistema di elezione nei Comuni con popolazione inferiore a mille abitanti, ove il corpo elettorale procede ad eleggere a suffragio universale e diretto, con sistema maggioritario, esclusivamente i consiglieri comunali. In tutti i Comuni con popolazione superiore a mille abitanti, ove le cariche di sindaco e di vicesindaco restano di origine elettiva diretta, l'impianto rimane invece immutato. In particolare - ha spiegato ancora Farcoz -, nei Comuni con popolazione sino a 1.000 abitanti con elezione a sistema maggioritario, è prevista l'attribuzione dei due terzi dei seggi comunali alla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti validi, nel primo o nel secondo turno, al fine di assicurare governabilità.»

COMPOSIZIONE DEI CONSIGLI COMUNALI. Con la nuova legge il Consiglio sarà composto da sindaco, vice sindaco e 13 consiglieri i Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti; 15 consiglieri in quelli da 3.001 a 5.000 abitanti; 17 consiglieri nei Comuni da 5.001 a 15.000 abitanti e da 27 consiglieri nei paesi con popolazione superiore a 15.000 abitanti.

COMPOSIZIONE DELLE GIUNTE COMUNALI. Nei Comuni fino a mille abitanti gli esecutivi saranno composti dal sindaco, dal vicesindaco e da un massimo di due consiglieri. Sono poi previsti fino a due assessori nei Comuni tra 1.001 e 3.000 abitanti; tre assessori da 3.001 e 15.000 abitanti e cinque assessori con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Con Statuto, è prevista la possibilità di stabilire un numero diassessori superiore ai limiti previsti a spesa invariata.

QUOTE ROSA. Il testo prevede che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura inferiore al 20% dei candidati. Nell'esprimere tre preferenze inoltre si dovrà necessariamente scegliere candidati di entrambi i generi . In tutti i Comuni è garantita nella Giunta la presenza di maschi e femmine qualora nella lista che è risultata vincente siano stati eletti consiglieri del genere meno rappresentato per almeno il 15% degli eletti.

LIMITE DEI MANDATI. Il limite viene calcolato a far data dalla prima elezione effettuata in ciascun Comune successivamente all'entrata in vigore della legge regionale 4/1995. Le modifiche prevedono che nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco non è immediatamente rieleggibile alla medesima carica e di vicesindaco e di sssessore. Invece nei Comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti chi ha ricoperto per tre mandati consecutivi la carica di sindaco può essere rieletto alla medesima carica, né a quella di vicesindaco o assessore.Marco Camilli

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