Contro l'ulteriore richiesta di compartecipazione alla finanza pubblica
AOSTA. La Giunta regionale ha deciso di ricorrere alla Corte costituzionale contro la Legge di Stabilità 2015.
L'esecutivo, che ha già designato un avvocato del foro di Roma per seguire il procedimento, ricorre in particolare contro quattro commi dell'articolo 1 che stabiliscono per le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome un contributo aggiuntivo alla finanza pubblica e definiscono modalità di applicazione e di modifica degli importi. La somma complessiva per la Valle d'Aosta ammonta a 20.000 euro in termini di indebitamento netto e di saldo netto da finanziare, di cui 10.000 euro per il periodo 2015-2017 e altrettanti per il 2018.
La Giunta ha poi anche deciso di ricorrere alla Corte costituzionale contro la legge n. 186 del 2014 sul rientro dei capitali dall'estero (in particolare contro l'articolo 1, comma 7).
Elena Giovinazzo