Il presidente incaricato dall'UV ha incontrato Partito Democratico, centrodestra e Autonomisti di Centro per la formazione del nuovo governo regionale

Incassato il mandato dal Conseil Fédéral dell'UV per formare il nuovo governo regionale, Renzo Testolin annuncia che il raggiungimento di un accordo per formare la maggioranza richiederà più tempo di quello disponibile, ovvero la prima seduta del Consiglio Valle di martedì 28 ottobre.
La giornata di oggi è stata un susseguirsi di consultazioni con le forze che saranno rappresentate in Consiglio Valle. Testolin l'ha descritta come «una mattinata intensa, interessante e costruttiva. Adesso ci prendiamo sicuramente un giorno di riflessione».
Il Partito Democratico, partner dell'UV negli ultimi cinque anni, ha espresso ottimismo dopo l'incontro. «Abbiamo ribadito la nostra disponibilità a continuare su un progetto autonomista e progressista - dice il segretario Luca Tonino. Naturalmente lo facciamo perché abbiamo espresso in campagna elettorale, e lo esprimiamo ancora oggi, un giudizio positivo rispetto agli ultimi cinque anni, alle risposte date. Secondo noi la prospettiva è quella. Dal punto di vista programmatico abbiamo cominciato a ragionare su alcuni temi che richiedono un po' di approfondimento».
Ottimismo è espresso anche da Forza Italia, che ha incontrato l'UV con i rappresentanti di Renaissance. «Siamo molto soddisfatti di un fatto: che si è parlato di temi. Credo che sia un approccio serio, che abbiamo apprezzato», dichiara la coordinatrice Emily Rini. Aggiungendo poi: «ci siamo impegnati non con l'Uv, ma con i valdostani».
Nell'area del centrodestra l'ex coordinatore di Fratelli d'Italia Alberto Zucchi, ora consigliere regionale, spiega che «il presidente incaricato ha elencato una serie di punti che noi abbiamo messo chiaramente nel nostro programma», suggerendo quindi compatibilità sulla linea di azione del governo. «Noi abbiamo confermato la disponibilità, ma in una logica di coalizione. Ovviamente, beninteso, su una questione eventuale di programmi che ci accomunino, e che non vadano in una logica di contrasto».
Testolin ha incontrato anche il gruppo degli Autonomisti di Centro, con il quale l'UV potrebbe accordarsi per una maggioranza 19. Ronny Borbey, segretario politico di Stella Alpina (in lista insieme a Pour l'Autonomie e Rasssemblement) ha indicato come «fondamentale» un inizio di legislatura con «blocco autonomista» visto il risultato elettorale. Poi «si ragiona con altre forze sulla base di ciò che possono portare».
Le consultazioni termineranno domani con l'incontro con AVS-Rete Civica.
Testolin: «dobbiamo fare un lavoro di approfondimento su quelli che sono i punti comuni, le opportunità per creare un governo che sia, diciamo, allineato sugli argomenti più importanti e che possa dare stabilità nei prossimi cinque anni».
Marco Camilli



