La presidente Trione: «le valutazioni sulla materia restino in capo agli organi parlamentari»

La V Commissione del Consiglio Valle, competente in tema di Servizi sociali, si è astenuta sulla proposta di legge di Lega VdA e Renaissance sulla possibilità di esercitare l’attività libero-professionale anche agli operatori delle professioni sanitarie impiegati a tempo pieno o parziale nelle strutture sanitarie pubbliche. Solo il gruppo Lega ha votato a favore.
Luisa Trione (Centro Autonomista), presidente della Commissione, spiega: «Alla luce degli approfondimenti condotti ascoltando i diversi attori e le categorie interessate, confermiamo che il contenuto dell'iniziativa sia condivisibile da un punto di vista generale. In particolare, ne riconosciamo il valore in termini di valorizzazione delle professioni sanitarie. Riteniamo tuttavia che, per una serie di motivi, sia opportuno mantenere un atteggiamento di prudenza, tenendo conto che il dibattito parlamentare è già ampiamente avviato. Inoltre, in un’interrogazione alla Camera, il Ministro Schillaci ha dichiarato che il Governo sta valutando di prorogare la sospensione del vincolo di esclusività fino al 31 dicembre 2026».
Sulla questione dunque «riteniamo corretto che le valutazioni sulla materia restino in capo agli organi parlamentari», aggiunge Trione.
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