La Regione pronta a chiedere l'applicazione della sentenza del Tribunale di Torino sulla proprietà del complesso
AOSTA. Se il Ministero dell'Interno continuerà a non rispondere alle sollecitazioni della Regione, quest'ultima chiederà di applicare immediatamente la sentenza del Tribunale di Torino sulla proprietà dell'ex Hotel Lanterna di Saint-Pierre. Lo ha ribadito il presidente della Regione, Augusto Rollandin, oggi in Consiglio regionale.
Nei piani dell'amministrazione statale, già messi nero su bianco con un progetto esecutivo, l'ex complesso alberghiero è destinato a diventare un hub per l'accoglienza di oltre 200 migranti. I giudici di Torino hanno sentenziato che l'immobile è di proprietà della Regione, la quale non è stata coinvolta nel progetto, e il Ministero ha presentato ricorso. «Non possiamo accettare questo metodo di intervento» ha dichiarato Rollandin spiegando che gli uffici regionali stanno seguendo «con attenzione l'evolversi della situazione, in sinergia con i nostri parlamentari, per evitare che vengano effettuati dei lavori».
Presentando l'interrogazione a risposta immediata sul futuro dell'ex Lanterna, il consigliere dell'Uvp Nello Fabbri ha rimarcato che l'argomento «va trattato con delicatezza e buon senso». «Il problema dell'accoglienza - ha detto - deve essere affrontato con un piano e una programmazione certi» e fornendo un'informazione «corretta ai cittadini al fine di evitare allarmismi».
Marco Camilli