Fim Cisl, Fiom Cgil, Savt Met e Uilm Uil annunciano scioperi il 28 maggio e l'11 giugno
AOSTA. Le segreterie nazionali dei sindacati dei metalmeccanici hanno indetto due scioperi dopo la rottura delle trattative con Federmeccanica. Lo strappo si è consumato il 24 maggio, al termine di un incontro che le organizzazioni sindacali giudicano "negativo in quanto - spiegano - la Federazione dell'Industria Metalmeccanica, con la proposta del salario di garanzia, non vuole più riconoscere alcun aumento salariale alla stragrande maggioranza dei metalmeccanici".
"Dopo sei mesi di trattativa - aggiungono le OO.SS. -, Federmeccanica persevera nel voler smantellare il ruolo e il valore del Contratto Nazionale quale mezzo di tutela dei salari e dei diritti per tutti i metalmeccanici. Di fronte a questa situazione Fim Cisl, Fiom Cgil, Savt Met e Uilm Uil, ritengono che non ci cia più tempo da perdere ed è necessario intensificare la mobilitazione nei luoghi di lavoro e sul territorio."
Gli scioperi di 8 ore degli straordinari collettivi si terranno il 28 maggio e l'11 giugno. "La mobilitazione continua per la riconquista del Contratto Nazionale con scioperi su base regionale nel mese di giugno" annunciano infine i sindacati.
redazione