Finanziamenti all'editoria locale, critiche di Fnsi e Asv alla Finanziaria regionale

Finanziamenti all'editoria locale, critiche di Fnsi e Asv alla Finanziaria regionale

 

Le modifiche all'art. 24 "gravi nel merito e nel metodo"

AOSTA. Novità in vista per i finanziamenti all'editoria locale valdostana. Con una norma inserita nella Finanziaria, la Regione modifica l'articolo 24 ed elimina il requisito finora valido per testate giornalistiche editoriali, radiotelevisive e telematiche dell'applicazione a tutto il personale giornalistico dipendente dei contratti nazionali di lavoro sottoscritti dalla Federazione nazionale della stampa italiana.

Netta la contrarietà della Federazione nazionale della stampa italiana e dell'Associazione Stampa Valdostana. La modifica dell'articolo 24 "oltre ad essere negativa nel merito, è grave nel metodo" dicono Raffaele Lorusso e Benoit Girod. "La cancellazione di questo requisito - dicono Fnsi e Asva - apre la strada alla zona grigia di una giungla contrattuale nella quale a pagare dazio sarebbero i lavoratori. Il sindacato dei giornalisti tuttavia non intende trincerarsi in posizioni dogmatiche e sarebbe stato pronto a confrontarsi su proposte di aggiornamento di una legge dell'editoria che ha ormai compiuto otto anni di vita. Il confronto con il sindacato dei giornalisti invece non è avvenuto perché nessuno ha ritenuto di interpellarlo. Uno sgarbo irrituale nelle relazioni tra istituzioni e parti sociali che si spera possa essere sanato prima dell'approvazione definitiva della Legge Finanziaria regionale" concludono.

La replica della Regione è affidata ad una nota dell'assessorato alle attività produttive. La modifica è stata effettuata "per poter mantenere l’efficacia della legge regionale 11 del 2008" la cui applicazione, rileva l'assessorato, di fatto "era già sospesa da gennaio 2014, per le nuove disposizioni della Legge Finanziaria regionale del dicembre 2013".

"Al fine di continuare un percorso di riforma strutturale volto a dare reali garanzie di pluralismo e sostegno per l'innovazione dell'informazione locale - continua la nota di Place Deffeyes -, l'assessore sottolinea quindi la necessità di intervenire, come atto dovuto, sulla legge regionale 11/2008 con la prossima Finanziaria, per garantire l'impegno assunto dalla Regione Valle d'Aosta nel gennaio 2015 con l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, cui farà seguito il prosieguo di un tavolo di lavoro con gli editori locali e con tutte le parti per valutare forme di intervento e progettualità legate all'informazione locale".

 

Marco Camilli

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