Secondo il capogruppo è necessaria una "radicale svolta nella governance"
AOSTA. Per rilanciare il Casinò di Saint-Vincent serve «un passo indietro della politica, anche da parte di chi ha un interesse diretto dentro l'azienda; una radicale svolta nella governance, il che significa discontinuità a tutti i livelli con referenti o soggetti che sono emanazione della politica: per capirsi, fare "piazza pulita" di incapaci e raccomandati soprattutto se collocati nei posti di responsabilità e gestionali». Lo afferma Jean-Pierre Guichardaz, capogruppo del Pd-Svda.
Secondo l'esponente di maggioranza «chi esercita funzioni di governo e controllo ed è in qualche modo riconducibile alla politica deve essere caldamente invitato a farsi da parte, compresi consulenti o cosiddetti esperti. A ciò - continua Guichardaz - si deve aggiungere un deciso blocco delle assunzioni, quelle assolutamente necessarie dovranno essere fatte con procedure pubbliche, e una forte azione di semplificazione nei rapporti sindacali».
redazione