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Ore 16:43 - «Questo è un programma fatto per la macchina amministrativa, non per i cittadini», il commento di Fulvio Centoz (PD-Federalisti Progressisti.
Ore 16:13 - Corrado Bellora (Lega VdA) concentra il suo intervento sulla necessità di cambiare la legge elettorale per dare stabilità al governo della Regione e rispettare il voto degli elettori.
Ore 15:40 - Chiara Minelli (AVS-RC) richiama il limite di mandati per la Giunta ribadendo che Renzo Testolin ha superato il limite previsto dalla normativa regionale.
Ore 15:30 - «Faremo un'opposizione dura e senza sconti». Lo afferma Massimo Lattanzi (FdI) nell'osservare come molti punti del programma presentato da Testolin siano condivisibili, ma già presenti nei programmi di dieci anni fa. «In questo programma manca la legge elettorale: mi auguro che il Consiglio Valle intervenga con la riforma».
Ore 15:18 - Dopo la sospensione interviene Aurelio Marguerettaz (UV). «L'accordo di maggioranza, quindi coloro che hanno condiviso il programma, sono Union Valdôtaine, Forza Italia, ADC-RV-SA. Questa è la maggioranza, gli altri gruppi sono da considerarsi minoranza». Riprende la discussione sul programma di governo.
Ore 15:07 - Il primo a intervenire è Marco Carrel. Il consigliere del gruppo Autonomisti di Centro (composto da Pour l'Autonomie, Stella Alpina e Rassemblement Valdôtain) ha chiesto al presidente candidato Renzo Testolin di precisare se considerarsi di maggioranza o di opposizione visti i contrasti emersi durante le consultazioni tra i rappresentanti di Pour l'Autonomie e l'UV. La seduta è sospesa.
Ore 15:05 - La seduta ricomincia con il dibattito sul programma di governo.
Ore 12:40 - Questa la Giunta proposta da Testolin: allo sviluppo economico e lavoro e come vice presidente della Regione Luigi Betschy, agli affari europei e Pnrr Leonardo Lotto; all'agricoltura e risorse naturali Speranza Girod; al bilancio e finanze Mauro Baccega; all'educazione e cultura Erik Lavevaz; alle opere pubbliche, territorio e ambiente Davide Sapinet; alla sanità e politiche sociali Caro Marzi; al turismo, sport e commercio Giulio Grosjacques. La seduta è stata sospesa e riprenderà alle ore 15.
Ore 12:36 - Per il Casinò di Saint-Vincent, ultimo punto del programma di governo, va valutata «con pragmatismo» la gestione esterna dando attenzione alla situazione occupazionale e garantendo il mantenimento delle attuali condizioni di lavoro.
Ore 12:24 - Sempre nell'ambito del programma di governo, Testolin indica la volontà di completare il polo universitario e il campus nell'ex Testafochi di Aosta. Per gli studenti sarà realizzato lo studentato nel Palazzo Cogne di Aosta.
Ore 12:17 - Nel programma di governo la riqualificazione delle abitazioni dell'Arer per l'edilizia residenziale pubblica e il mantenimento di misure per contrastare l'emergenza abitativa.
Ore 12:10 - Serve «un welfare moderno, di prossimità e capace di rispondere alle sfide attuali», spiega Testolin. «Daremo concreto avvio alla fase di realizzazione del presidio ospedaliero unico, una struttura modera e efficiente che si integrerà con la città di Aosta». Dovranno essere previste «sinergie con il Comune di Aosta per ridurre i disagi» durante i lavori. Per ridurre le liste di attesa sono previsti progetti sperimentali e collaborazioni con strutture accreditate in una ottica di «sinergia tra pubblico e privato». Occorrerà inoltre «investire sul personale sanitario» con corsi di formazione, nuovi corsi di laurea e modifiche contrattuali. «Sarà da valutare nuove forme di collaborazione internazionale».
Ore 12:04 - L'amministrazione regionale lavorerà ad una legge quadro per lo sport e gli eventi sportivi.
Ore 12:01 - La destagionalizzazione dei flussi turistici è indicato come «obiettivo cardine» per il prossimo quinquennio.
Ore 11:59 - In ambito energetico «il nostro obiettivo è una Valle d'Aosta fossil fuel free». Confermati dunque gli obiettivi di decarbonizzazione e un'attenzione alle Cer, le Comunità energetiche rinnovabili e previsti contributi per impianti rinnovabili da parte di privati e di imprese. Confermati da Testolin anche i progetti per impianti a idrogeno: «L'idrogeno verde rappresenta un'importanti opportunità per la nostra regione».
Ore 11:47 - «L'agricoltura rappresenta il fulcro del concetto di responsabilità». Testolin annuncia la revisione delle leggi regionali in materia e misure a superficie, aiuti strutturali, investimenti sulla media montagna a rischio di abbandono e una revisione degli standard costruttivi delle strutture in accordo con le associazioni di categoria.
Ore 11:43 - Il presidente della Regione candidato dalla maggioranza conferma l'intenzione di voler realizzare il collegamento intervallivo di Cime Bianche. Riguardo agli impianti di risalita, l'intenzione è smantellare quelli non più in uso.
Ore 11:40 - Testolin annuncia l'intenzione di proseguire le interlocuzioni con il governo italiano e i Paesi confinanti per la seconda canna del traforo del Monte Bianco o per «soluzioni tecnologiche alternative». Per l'aeroporto è prevista, una volta conclusa il termine, di «aprire lo scalo al traffico commerciale». Sulla ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier, «andrà promossa la sua acquisizione da parte della Regione e contestualmente valutata la riqualificazione e trasformazione per realizzare in tempi rapidi un trasporto pubblico efficiente fino a Courmayeur».
Ore 11:33 -La Valle d'Aosta dovrà diventare un «laboratorio innovativo» per attirare nuove forme di occupazione che attirino anche i giovani. Sarà dato inoltre continuità a misure per l'imprenditoria giovanile femminile. Previsti anche nuovi strumenti finanziari «per favorire la crescita, la dinamicità e l'apertura» ai mercati internazionali delle imprese valdostane.
Ore 11:25 - Testolin cita la possibile istituzione di zone franche montane «al fine di creare le condizioni per cogliere nuove opportunità di sviluppo e di crescita».
Ore 11:24 - Testolin, candidato presidente alla Regione, inizia a presentare il programma di governo spiegando che le priorità saranno la sostenibilità trasversale e la resilienza. «Per affrontare tali tematiche è necessario tenere in considerazione le specificità del territorio». L'autonomia va oggi «interpretata in maniera dinamica» e sarà necessario per questo un dialogo con il governo nazionale. «Fondamentale è riconoscere il principio dell'intesa per poi affrontare le problematiche per la revisione e l'ammodernamento dello Statuto con il pieno sostegno del Consiglio Valle».
Ore 11:21 - La questione pregiudiziale è respinta.
Ore 10:57 - Zucchi spiega: «Chiediamo che l'ufficio legislativo, che è a tutela di tutti i consiglieri, dica la sua posizione» in merito ai pareri terzi sui limiti dei mandati nell'esecutivo. «È inconcepibile che l'ufficio legislativo se ne lavi le mani. Sarebbe un precedente stranissimo e pericoloso per il futuro».
Il presidente del Consiglio Valle Aggravi risponde: «la procedura che portiamo avanti non prevede un'istruttoria né una valutazione sulla candidabilità del soggetto proposto» per la presidenza della Regione. Questo «è un atto politico e non amministrativo, quindi gli uffici non possono essere sollecitati. Si può chiedere la sospensiva, ma non un parere» sull'atto politico.
Ore 10:51 - La seduta è ripresa. L'aula è chiamata a votare il presidente della Regione. L'elezione avviene a scrutinio segreto. L'UV propone ufficialmente Renzo Testolin. Alberto Zucchi (FdI) pone la questione pregiudiziale sospensiva sulla trattazione del punto (l'elezione del presidente) riferita al limite dei mandati per i componenti della Giunta. Al via il dibattito.
Ore 10:14 - L'Ufficio di presidenza è stato ricostituito. Oltre ad Aggravi, ne fanno parte i vicepresidenti Loredana Petey (Union Valdôtaine) e Massimo Lattanzi (Forza Italia) e i segretari Laurent Viérin (UV) e Corrado Bellora (Lega VdA). La seduta è stata sospesa per una riunione dei capigruppo.
Ore 10:01 -«Non cercherò di essere un presidente di tutti, voglio essere il presidente delle regole, del rispetto e dell'equilibrio che fondano la nostra democrazia. Le regole non devono schiacciare le minoranze, né favorire le maggioranza. E' l'equilibrio a dare senso al nostro lavoro», ha affermato Aggravi nel suo discorso di insediamento. «Questi ultimi giorni sono stati complessi e talvolta tesi, come spesso accade nelle vicende istituzionali. Ma governare e legiferare sono degli impegni serie e quindi, per propria natura, esigenti».
Ore 9:27 - Con 22 voti, Stefano Aggravi è eletto presidente del Consiglio regionale. I voti sono stati 35 con 13 schede bianche. Ora la votazione per il resto dell'Ufficio di presidenza.
Ore 9:05 - È iniziata la seduta del Consiglio Valle. La prima votazione è per l'elezione del presidente del Consiglio. La maggioranza ha proposto Stefano Aggravi (gruppo Autonomisti di Centro).
Ore 8:45 - L'Ordine del giorno della seduta di oggi è composto da cinque punti: Elezione del presidente del Consiglio; Elezione dei membri dell'Ufficio di presidenza del Consiglio; Elezione del presidente della Regione; Elezione degli assessori regionali; Nomina delle Commissioni permanenti del Consiglio.
Elena Giovinazzo
