Carenza di medici, Valle d'Aosta si rivolge all'Università degli Studi di Messina

La Giunta regionale approva uno schema di accordo con l'ateneo siciliano per assumere specializzandi

 

Università degli Studi di Messina

La Giunta regionale della Valle d'Aosta oggi ha approvato un nuovo schema di accordo con l'Università degli Studi di Messina che ha l'obiettivo di contribuire a risolvere il problema della mancanza di medici sul territorio della Valle d'Aosta. L'accordo stabilisce le modalità di svolgimento della formazione per assumere  tempo determinato dei medici specializzandi.

"La definizione di questo specifico accordo - si legge in una nota di Palazzo regionale - permette di dare copertura alla carenza di medici nel territorio regionale attraverso attività formative teoriche e pratiche previste dagli ordinamenti e regolamenti didattici delle scuole di specializzazione di area sanitaria per l'assunzione a tempo determinato dei medici specializzandi".

Sempre in ambito sanitario, il governo regionale ha dato il via libera a un Accordo Integrativo Regionale che permette ai pediatri di superare il massimale di minori assistiti. L'accordo consente ai pediatri che aderiscono alla proposta e che svolgono l'attività in forma associativa di seguire nuovi piccoli pazienti fino a 14 anni di età se questi fanno parte dello stesso nucleo familiare di altri minori già assistiti.

In più sempre oggi l'esecutivo valdostano ha approvato il finanziamento di un posto aggiuntivo di formazione specialistica, con borsa di studio, in Farmacia ospedaliera all'Università degli studi di Torino. "Ciò consentirà - spiega ancora la Regione - di incentivare la formazione specialistica e favorire la permanenza dei professionisti nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale".

 

 

Elena Giovinazzo

 

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